Chi Siamo: PIC Infermieri a Casa, Assistenza Sanitaria Domiciliare Affidabile e Qualificata
PIC Infermieri a Casa nasce con l’obiettivo di offrire un’assistenza sanitaria a domicilio affidabile e qualificata, capace di rispondere alle esigenze di ogni paziente con attenzione e professionalità. Il servizio è proposto da Siam5 S.r.l., una realtà che ha deciso di estendere il proprio impegno nel settore sanitario a numerose città e aree metropolitane d’Italia, garantendo un supporto costante e su misura per chi necessita di cure infermieristiche direttamente a casa.
Crediamo che ricevere assistenza nel comfort del proprio ambiente familiare sia fondamentale per il benessere e il recupero dei nostri pazienti. Per questo, il nostro team è composto da infermieri altamente qualificati, regolarmente iscritti all'Ordine e in continuo aggiornamento, pronti a fornire interventi specialistici con competenza e discrezione. Dalla gestione di terapie e medicazioni complesse al monitoraggio di parametri vitali e assistenza post-operatoria, ogni servizio viene erogato con il massimo rispetto per le esigenze personali e cliniche dell’assistito.
Siamo convinti che l’assistenza infermieristica non sia solo una questione di tecnica, ma anche di empatia e relazione umana. Il nostro approccio mira a creare un rapporto di fiducia con i pazienti e i loro familiari, per offrire non solo cure, ma anche sostegno e serenità. La flessibilità e la personalizzazione del servizio ci consentono di adattarci a qualsiasi contesto, garantendo interventi tempestivi e programmabili secondo le necessità di ogni famiglia.
Con PIC Infermieri a Casa, ci poniamo come punto di riferimento per chi cerca un supporto sanitario domiciliare di alta qualità, sicuro e tempestivo. Lavoriamo ogni giorno per fare la differenza nella vita delle persone, unendo competenza, affidabilità e passione per il nostro lavoro.
Dall’Infermiere a Scuola con la Nonna ai Servizi Infermieristici 2.0:
La Rivoluzione di PIC Infermieri a Casa
Chi si ricorda questo strumento di tortura? Paura, eh?
Se eri un bambino negli anni ’80, alla sola vista di questa siringa scappavi a nasconderti sotto il letto! Questo temibile strumento era spesso portato da una figura mitologica: l’infermiera che andava a scuola con la nonna. L’anziana signora preparava la soluzione da iniettarti con un ago talmente grande da sembrare fatto più per un cavallo che per un povero bambino indifeso. L’intera famiglia si mobilitava per immobilizzare il malcapitato e permettere alla “megera”… ehm, infermiera, di compiere l’insano gesto. Il rituale continuava finché la febbre non scompariva.
Anno 2024: il bambino degli anni ’80 è diventato grande e ha bisogno di un’infermiera per sua madre, ma al solo pensiero della “signora delle punture” suda ancora freddo. Non è certo un’opzione che intende considerare. Che fare, quindi? Si reca dal medico di base. Dopo aver perso 15 minuti per trovare parcheggio, entra nello studio, dove lo accoglie la consueta fila di pazienti intenti a lamentarsi del carovita. Quando finalmente arriva il suo turno, il risultato è un buco nell’acqua: il medico consiglia di rivolgersi alla ASL di riferimento.
La ASL, naturalmente, è chiusa agli orari in cui un lavoratore è libero, quindi tocca prendere mezza giornata di permesso per andarci di persona. E-mail? Online? Queste “parolacce” non sono ammesse nel comparto statale: devi metterti in fila e sperare di trovare qualcuno a cui rivolgerti. Dopo due ore trascorse tra code e domande, finalmente ottiene il modulo giusto per la richiesta di assistenza infermieristica. Compila tutto e consegna allo sportello numero 3, sentendosi rispondere: “Le faremo sapere tra tre settimane”. Un’altra perdita di tempo! L’assistenza serve adesso, non tra un mese.
Il nostro protagonista non si arrende. Fa una ricerca su Google e trova la “Brusaporco Infermieristica, qualità e competenza dal 1789 al vostro fianco”. Sul sito appare qualche foto sbiadita e una miriade di acronimi medici, ma sembra promettente. Continua a navigare e scopre un’altra pagina: la Cooperativa Brusaporco Infermieristica è alla ricerca di infermieri a 11 euro l’ora. Astenersi perditempo. A questo punto, è titubante: come può una cooperativa offrire un’assistenza di qualità con una paga inferiore a quella di una colf? È evidente che la soluzione non è quella giusta.
Questa esperienza evidenzia quanto sia difficile, ancora oggi, trovare servizi infermieristici di qualità, facilmente accessibili e prenotabili online senza infinite attese e burocrazia. Ci vorrebbe un servizio che sia raggiungibile anche al telefono, magari prenotabile con un semplice clic. Ma esiste una realtà così? Ancora no… ma è arrivato il momento di crearlo!
Ed è così che nasce PIC Infermieri a Casa: un servizio pensato per offrire assistenza infermieristica a domicilio di alta qualità, facilmente accessibile e prenotabile online o telefonicamente, per garantire ai pazienti e alle loro famiglie la serenità che meritano. Questa è la nostra storia e speriamo di avervi strappato un sorriso… senza aver risvegliato troppi incubi legati alle siringhe della vostra infanzia!
PIC Infermieri a casa